Savoia, salta la trattativa con Scarpa. Il club. "Stipendio fuori portata"
All'ultimo la società fa dietro front. Fallisce il ritorno del capitano
23-06-2015 | di Gianluca Buonocore

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Le strade di Francesco Scarpa e e quelle del Savoia si separano. Oggi sarebbe dovuto essere il giorno per l'ufficialità della conferma del capitano, invece è saltato tutto. L'accordo inizialmente trovato con i fratelli Schettino si è rivelato vano.
LA POSIZIONE DEL SAVOIA. A parlare a nome della società è stato Vincenzo Schettino, contattato telefonicamente dalla redazione. "Assieme all'avvocato Todisco, alla famiglia Serpico, a Nazario Matachione e all'avvocato Michele Riggi abbiamo deciso di rifiutare la richiesta di Scarpa. Il suo non è uno stipendio da Eccellenza e nemmeno da serie D".
LA POSIZIONE DI SCARPA. Per chiudere la trattativa era giunto a Torre Annunziata anche il procuratore di Scarpa Mario Fogliamanzillo, che ha così commentato. "Inizialmente ci era stato detto che era tutto a posto. Poi dopo due giorni malgrado la cifra richiesta da Francesco fosse sempre la stessa ci è stato detto che non se ne faceva più niente. Io non ho mai parlato con alcuna persona della dirigenza".
Per il capitano le richieste comunque non mancano. Su di lui ci sarebbe sempre l'interesse della Scafatese del neoentrato Nello Longobardi e anche della Lupa Roma di patron Cerrai.
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