Per il Savoia ritorna il campionato e con esso le dichiarazioni del “Pampa” Sosa. Oggi al “Giraud” sarà di scena il S.Giorgio dell'ex Balzano – assente però per infortunio - . Una partita per nulla semplice, considerando le velleità di alta classica dei granata. La rincorsa alla serie D dei bianchi inizia da uno scontro diretto, reso complicato dall’emergenza cui dovrà far fronte il tecnico del Savoia.

LE PAROLE DI SOSA. “E’ vero, c’è un po’ di emergenza tra squalificati (Guarro e Velotti, ndr) ed infortunati (Cioffi e Viglietti). In questi giorni abbiamo provato varie soluzioni, ma non ci saranno stravolgimenti”. La sosta ha permesso all'allenatore del Savoia di lavorare sul gruppo con continuità. Il lavoro sul campo è corrisposto a quello della dirigenza dietro la scrivania, occupata nel mercato: ”Siamo in 26 - ha continuato il 'Pampa' - numericamente siamo coperti. Majella e Pagano hanno incrementato notevolmente il tasso tecnico della squadra, anche Amico e Simeri possono darci una mano. La qualità della rosa si è innalzata”.

Il tecnico argentino si è soffermato anche sul tandem Majella-Pagano, attaccanti che troveranno spazio dal primo minuto già oggi contro il S. Giorgio: “Pagano giocherà alle spalle di Majella, possono giocare entrambi nel 4-2-3-1, a patto che non stiano troppo vicini. In quel caso si andrebbero a marcare da soli. I miei giocatori sanno quello che voglio: pressing alto e recupero palla nella metà campo avversaria. Nessuno può permettersi di non correre, lo fa ancora Totti a 40 anni”.

IL SOGNO. La conferenza il "Pampa" l'ha conclusa con una personale confessione: ”Sognare non costa nulla, io credo molto nelle motivazioni che spingono a migliorarsi. Da quando ho concluso il corso di Coverciano sogno di vincere la Champions League e non smetterò di crederci, ma tutto passa da qui, dal Savoia. Al momento è la mia serie A”.

Raffaele Criscuolo

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