Scafati. Gli studenti del “Caccioppoli” in scena con "Le Troiane" di Euripide
L’evento il 21 aprile al teatro San Francesco. Poi il 27 maggio la partecipazione al Festival Inda Giovani di Siracusa
18-04-2023 | di Redazione

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Gli studenti del liceo "Renato Caccioppoli" di Scafati (Sa) portano in scena "Le Troiane", celebre tragedia di Euripide contro la guerra. La rappresentazione (parte di un progetto PCTO), prevede due appuntamenti: il primo, in programma il prossimo 21 aprile (a partire dalle ore 10), sul palco del teatro "San Francesco di Paola" (Scafati), alla presenza di un pubblico scolastico; il secondo, il 27 maggio, con la partecipazione al Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani (a cura dell'Inda, l'Istituto Nazionale del Dramma Antico) che si terrà in Sicilia, con gli alunni del "Caccioppoli" protagonisti insieme con l'Istituto Universitario di Lingue Moderne (IULM) di Milano, l'istituto Ferraris di Taranto e la Compagnia Teatrale Unicalabria. La partecipazione alla rinomata kermesse siracusana rappresenta un'occasione unica di scambio con migliaia di studenti, sia di scuola secondaria che universitaria, provenienti un po' da tutto il mondo. Il festival prevede l'esibizione nella cornice dell'antico teatro di Palazzolo Acreide alla presenza di una platea composta di soli ragazzi e non ha finalità competitive, bensì solo quelle di esaltare i valori immortali della cultura classica. Ai partecipanti sarà garantito l'accesso alle rappresentazioni serali nel teatro greco di Siracusa, tenute dall'Accademia Nazionale del Dramma Antico. Nel duplice allestimento del "Caccioppoli" giunge dunque a coronamento il progetto di collaborazione teatrale avviato, a partire dal 2013, dall'istituto scafatese, grazie all'impegno della professoressa Antonietta Scarpato e del dirigente scolastico Domenico D'Alessandro, con l'ente di formazione universitaria Inda, che ha visto l'istituto dell'Agro prendere parte alle varie iniziative via via, allestite, con la messa in scena di numerosi spettacoli come Medea, Baccanti, Supplici e, appunto, le Troiane.
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La mostra, curata da Mariano d’Amora in collaborazione con Silvia Scipioni e Giovanni Bova, sarà visitabile fino al 1° dicembre 2025, ogni lunedì, martedì e venerdì, dalle 9:30 alle 17:30.
L'ultimo step è stato articolato su due anni e ha previsto lo studio del testo di Euripide e una sua particolare rielaborazione con il coinvolgimento delle classi 4A e 4B dell'indirizzo classico. Sono stati, inoltre, effettuati uno studio e una ricerca accurati per la realizzazione dei costumi e per la progettazione delle coreografie rispettose della struttura tradizionale del coro greco, nonché la produzione di musiche originali.
Il progetto ha goduto del supporto economico di numerosi sponsor, oltre che del patrocinio del Comune di Scafati (nella persona del commissario prefettizio, dott. Antonio D'Acunto). Fondamentale è stata, infine, la disponibilità ad ospitare l'evento da parte del parroco della chiesa di San Francesco da Paola, don Peppino De Luca.
"Le Troiane" è una tragedia la cui prima rappresentazione risale al 415 a.C., anno in cui in Grecia imperversava la guerra del Peloponneso. Euripide mise in scena le vicende posteriori al conflitto di Troia, dove le donne, dopo la morte dei mariti e la distruzione della loro patria, finivano per essere assegnate ai vincitori come preda di guerra, schiave. Protagonista di quell'opera è dunque proprio il "gentil sesso" che testimonia tutto il peso della guerra su chi resta a ricostruire la società distrutta. Non a caso ancora oggi Ecuba, Andromaca, Cassandra e il piccolo Astianatte rappresentano la metafora dei diritti umani calpestati irrimediabilmente dalla violenza dell’uomo. Proprio per questo, in occasione della rappresentazione del 21 aprile (a partire dalle ore 10:00) al teatro San Francesco, è prevista, tra gli altri, la partecipazione del commissario prefettizio Antonio D'Acunto (il quale parlerà della "funzione educativa della scuola legata alla salvaguardia dei valori civili") e dell'avvocato Luigi Migliaccio, componente della Commissione di Diritto Immigrazione COA di Napoli (il suo intervento verterà sul "diritto all'immigrazione" e sulla "tutela dei diritti umani").
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