“Bisogna mettere in sicurezza questo passaggio a livello per evitare che accadano altre tragedie come in passato”. È questo il sentimento di rabbia espressa dai cittadini di Scafati dopo la tragedia che ha colpito Raffaele Acampora. Il rider 50enne di Sant’Antonio Abate è stato travolto da un treno della Circumvesuviana mentre effettuava una consegna nella serata di venerdì 12. Per strada, così come sui social, sono molti i cittadini che ricordano come Raffaele sia solo l’ultima vittima di quel passaggio a livello fantasma, sprovvisto di barriere.

Nel corso degli anni sono state numerose le segnalazioni da parte dei residenti in merito al malfunzionamento degli impianti acustici e luminosi e alla messa in sicurezza di quel punto della tratta Torre Annunziata-Poggiomarino gestita dall’EAV. Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, sui social ha postato una foto di un incontro risalente ad ottobre scorso con i tecnici EAV. “Valuteremo le eventuali responsabilità della società EAV – afferma il primo cittadino scafatese – Dopo la riunione di ottobre ci aspettavamo dei lavori che ancora non sono stati effettuati.” Per poter verificare le effettive condizioni del passaggio al livello, ci siamo recati sul luogo nel quale si è consumata la tragedia venerdì sera. Dalle immagini che abbiamo raccolto possiamo notare come i segnali acustici e luminosi siano funzionanti nel momento del passaggio di un treno, ma anche l'assenza di barriere che impediscono il passaggio di auto, motorini e pedoni, non mettendo in condizioni di completa sicurezza chi si appresta ad attraversare quel punto.

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