Scafati, un nuovo volto per l'ex Polverificio Borbonico
Agenzia Demanio e Parco Archeologico Pompei: 'Coinvolgere investitori privati'
04-03-2025 | di Redazione

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È stato presentato nell'Auditorium del Parco Archeologico di Pompei il progetto partenariato pubblico-privato per la rigenerazione del Real Polverificio Borbonico di Scafati. La posizione strategica tra Napoli e Salerno, a pochi chilometri dal Parco Archeologico di Pompei, e le dimensioni (29.000 metri quadri coperti e 173.000 metri cubi di volumetrie) sono i punti di forza del complesso, immobile di Stato, amministrato dall'Agenzia del Demanio, proposto a investitori e stakeholder invitati all'annuncio della proroga dell' "avviso di consultazione di mercato" al prossimo 30 aprile, per raccogliere proposte di riqualificazione dell'immenso edificio storico a vocazione architettonica, culturale e agricola. Sono tutti elementi, è stato fatto rilevare, per trasformare il Real Polverificio Borbonico di Scafati in un polo di grande attrattività turistico-culturale, ambientale e di ricerca scientifica, e di valore storico-culturale.
La presentazione dell'avviso di consultazione di mercato - pubblicato lo scorso 27 gennaio - si è svolta nell'Auditorium del Parco Archeologico di Pompei, a cui è già affidata la gestione dell'esteso parco verde. È stato il direttore generale del parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel a descrivere la struttura storica, specificando che "non è di valore archeologico, ma di grande interesse per la possibilità di sviluppo economico, sociale, culturale mediante il partenariato pubblico-privato".
Alessandra dal Verme, direttore dell'Agenzia del Demanio che gestisce 44mila immobili pubblici dello Stato, ha spiegato: "Abbiamo abbracciato questo progetto con una nuova visione: passare la centralità all'utenza che ospita il bene, quindi al cittadino che vive il bene. Noi dobbiamo creare valore". Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, punta a un polo turistico attrattivo assicurando che il Comune salernitano è disponibilea "mettere in campo varianti urbanistiche necessarie a vantaggio dei privati che vorranno investire". Impegno confermato anche dall'Unità Grande progetto Pompei, essendo Scafati inserita nella Buffer zone del sito Unesco, quindi nel piano strategico previsto per la zona di Pompei e del circondario. La Regione Campania a sua volta inserisce Scafati nell'ambito territoriale identitario da valorizzare nei progetti turistici mediante rigenerazione urbana, con riqualificazione di edifici storici-culturali, patrimonio pubblico dismesso e dimenticato. Partner dell'operazione The European House, Ambrosetti Spa. Coinvolta anche l'Università di Salerno.
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