Scarpa lascia il Savoia: i tristi motivi dell'addio del capitano
Domani la firma con la Salernitana. Forte decurtazione dell'ingaggio non accettata
01-02-2015 | di Gianluca Buonocore
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E’ ormai tutto deciso: Francesco Scarpa passa dal Savoia alla Salernitana. Il capitano del ritorno fra i professionisti, l’uomo che baciava la Vergina Bruna prima di ogni partita al Giraud lascerà la sua squadra del cuore. Per quella maglia Scarpa aveva penato davvero tanto e si era ‘autoretrocesso’ di due categorie pur di indossarla nella passata stagione.
Un anno perfetto culminato dal ritorno del Savoia tra i professionisti e i 24 gol messi a segno, uno più pesante dell’altro. Il capitano è stato anche l’uomo simbolo del Savoia in Lega Pro. Malgrado la diaspora, lui è rimasto. Ci ha sempre messo la faccia, anche nei momenti più difficili come nel post gara contro la Paganese quando abbandonò la sua adorata maglia numero dieci. Fino all’ultimo ci ha sempre messo grande impegno, ma nella gara con l’Aversa si era capito che non era lo stesso Scarpa di sempre.
I MOTIVI DELL’ADDIO. Il capitano ha sempre detto di voler rimanere a Torre, ma qualcosa è andato storto nell’ultimo periodo. Pare infatti che la società abbia proposto a Scarpa una forte decurtazione dell’ingaggio che avrebbe dovuto percepire per un altro anno e mezzo. Malgrado in città fosse circolata la voce di un capitano propenso, alla fine non è per nulla stato così. L’ormai ex attaccante del Savoia godeva di uno stipendio alto (e anche meritato per ciò che si è visto), ma solo perché gli sono stati spalmati alcuni emolumenti della passata stagione (stesso discorso per Del Sorbo). Un accordo che aveva raggiunto con l’ex amministratore unico Francesco Maglione e che probabilmente è andato a cozzare con la politica al risparmio della nuova dirigenza.
Le forti pretese di Carruezzo e Manca non avrebbero convinto Scarpa, così è arrivata l’offerta della Salernitana, l’ultima squadra in ordine cronologico ad averlo cercato dopo i vari sondaggi di Agropoli e Fidelis Andria. Un biennale irrinunciabile e accettato non a cuor leggero dal capitano, che aveva liberato già il suo armadietto venerdì sera prima di abbandonare non senza qualche lacrima il suo Giraud.
Domani verrà annunciata la rescissione e la firma sul contratto con i granata. E così mentre la tifoseria è spaccata sulla decisione di Scarpa, gli operatori di mercato del Savoia devono colmare un buco assai difficile da riempire. Alle 23 di domani si chiuderà la finestra invernale e la piazza attende un colpo da novanta in attacco per proseguire la marcia verso un’insperata salvezza.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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