Scarti di lavorazione tessile, opere abusive e allacci illegali alla rete elettrica, 13 denunce e 8 segnalazioni.

E’ il risultato dell’operazione effettuata dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, in collaborazione con la Forestale.

Con l’aiuto dei droni sono state passate al setaccio alcune zone del Parco Nazionale del Vesuvio, con specifica attenzione ai comuni di Terzigno e San Giuseppe Vesuviano.

A Terzigno è stato denunciato un 34enne, già noto alle forze dell’Ordine: aveva raccolto e depositato in un’area privata di sua proprietà 40 metri cubi di scarti di lavorazione tessile. Denunciate anche altre 8 persone le quali, in concorso, avevano eseguito opere edilizie abusive in un fondo agricolo.

A San Giuseppe Vesuviano denunciato un 72enne: aveva realizzato senza autorizzazioni opere edilizie abusive. Denunciate anche altre 3 persone che avevano realizzato in qualità di soci titolari di un autolavaggio un allacciamento abusivo alla rete idrica. Segnalate altre 2 persone che avevano realizzato e gestito un opificio tessile in assenza di autorizzazione smaltendo in modo illecito i rifiuti prodotti dall’attività, effettuando anche lo scarico delle acque reflue industriali in modo illecito.

A conclusione delle operazioni di controllo, i carabinieri, coordinati dal maggiore Simone Rinaldi, hanno sanzionato 5 esercizi commerciali per la rivendita all’ingrosso di materiale elettronico e casalinghi, gestiti da cittadini di nazionalità cinese e del Bangladesh: non osservavano le norme sullo smaltimento dei rifiuti.

Segnalata a Terzigno, infine, un’area contenente scarti di lavorazioni tessili e altra area contenente rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.


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