Quattro libri islamici sono stati rinvenuti all’interno degli Scavi di Pompei. La scoperta è stata fatta nel corso di un regolare servizio di vigilanza da parte dei custodi del sito archeologico. Si tratta di quattro testi in lingua inglese, intitolati “Ethics of Islam” (Etica dell’Islam) e Belief and Islam (La fede e l’Islam), rivenuti sia nel Foro Civile che all’interno della fontana del vicolo dei soprastanti. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata del 9 gennaio.

I custodi hanno subito avvertito i carabinieri della stazione di Pompei che sono prontamente intervenuti. Le indagini da parte delle forze dell’ordine, vista anche la particolare situazione che si vive in questi giorni a livello mondiale e le recenti notizie che parlano di alcuni cittadini, anche campani, che avrebbero deciso di schierarsi tra i combattenti dell’Isis, sono subito scattate seguendo più piste, ma al momento l’ipotesi più accreditata sarebbe quella dello smarrimento da parte di turisti di fede musulmana in visita agli Scavi di Pompei. I testi sarebbero libri “comuni” della religione islamica rintracciabili facilmente anche sugli store in rete.

Ma intanto nella mattinata di sabato si è diffusa prepotentemente l’ipotesi che sempre all’interno dell’area archeologica siano state sorprese due persone a consegnare alcuni volantini che professavano la fede musulmana. I due avrebbero fatto perdere le loro tracce alla vista dei custodi, anche in questo caso i carabinieri della locale stazione di Pompei sono stati prontamente allertati. 

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