Accessibilità, inserimento lavorativo e formazione. Agli Scavi Archeologici di Pompei una giornata all’insegna dell’inclusione. A pochi passi dai Praedia di Giulia Felice, i ragazzi autistici di Plinio hanno accolto il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, con disegni, spremute d’arancia e dolciumi.

Da settembre il Parco Archeologico ha attivato una convenzione con la Cooperativa Sociale Il Tulipano per promuovere un percorso formativo di agricoltura sociale. I ragazzi con autismo e disabilità cognitive del Centro Riabilitativo di Pompei, trascorrono le giornate all’interno degli Scavi raccogliendo la frutta nei giardini delle domus, nel vivaio e nei frutteti dell’intera area archeologica. 

“Sono stupita da questa realtà. - ha dichiarato Il Ministro - Il progetto realizzato all'interno del Parco Archeologico è un importante modello sociale che guarda al futuro. Nonostante il prestigioso contesto storico e archeologico, l'inclusione gioca un ruolo centrale. Iniziative di questo tipo devono essere promosse il più possibile. Rinchiudersi nella propria dimensione o isolarsi non serve. Per migliorare la qualità della vita dei disabili bisogna seguire gli esempi giusti e questo lo è. Mi auguro che anche all'interno di altri siti turistici si sviluppino progetti così importanti"

Tra gli obiettivi principali del Ministro costruire una realtà che sostituisca la stigmatizzazione con l'inclusione . "Le disparità possono essere recuperate, sia attraverso norme e progetti, ma, soprattutto, attraverso le persone. Serve che i cittadini abbiano sempre rispetto gli uni degli altri. Il focus deve essere l'accessibilità. Quando si dà il via ad un'iniziativa, bisogna chiedersi se può essere per tutti. Sono questi gli strumenti che aiutano a migliorare la qualità della vita delle persone disabili. Per questo sono contenta di avere incontrato i ragazzi e di avere scoperto questa importante realtà".

Al Parco Archeologico, oltre all’agricoltura c’è spazio anche per l’arte. Con matite e colori i ragazzi si dilettano a disegnare la realtà in tutte le sue forme. Per il Ministro Locatelli in regalo un disegno speciale, realizzato pochi minuti del suo arrivo. Tra i mosaici pompeiani e i meravigliosi giardini delle domus, i giovani di Plinio scoprono se stessi e i loro talenti. Sotto la supervisione della direttrice del Centro Riabilitativo di Pompei, Giovanna Gison, si gettano le basi per un futuro che miri all’indipendenza.

Il progetto si avvale della partecipazione dell’Università Federico II. I professori scendono in campo per i ragazzi e trascorrono il tempo in mezzo a loro. Accorciano le distanze con progetti importanti che guardano al futuro. Tra loro c’è Carmela Bravaccio, professoressa di Neuropsichiatria. “Sedersi dietro ad una scrivania e distribuire diagnosi, non è sufficiente. Ogni medico deve fare la sua parte e lavorare per garantire un miglioramento della qualità della vita a bambini e ragazzi autistici. Sviluppare le loro abilità e lavorare per renderli quanto più possibile autonomi, deve essere tra le priorità”.

Dopo l'incontro con i ragazzi, il Ministro Locatelli, con il Direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, e il Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha proseguito la visita agli Scavi lungo il percorso "Pompei Per Tutti”, rivolto proprio alle persone con disabilità motorie. Oltre 3,5 km, dall’ingresso di Piazza Anfiteatro fino al santuario di Venere passeggiando lungo le arterie principali della città con accesso ai più significativi edifici e domus. Il percorso consente a tutti, persone con difficoltà motorie, genitori con passeggino ma anche a tutti i visitatori che prediligono un itinerario più confortevole, di visitare l’area archeologica nella maniera più completa e agevole possibile.


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