“Potrei ipotizzare di limitare l’afflusso di visitatori bloccando gli ingressi oltre i 15-20”. Arriva direttamente dal Soprintendente del parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna, la misura di sicurezza per evitare quanto si è verificato domenica scorsa: una fiumana di persone con situazioni di disagio e di cattiva educazione.

Questa volta è Osanna che scrive al Ministro, Dario Franceschini, aggiungendo, inoltre, “la possibilità di visite con itinerari programmati. Non si può pensare di far confluire una tale massa di persone in un’unica zona degli Scavi”.

Dopo le fibrillazioni del sindacato già nella giornata di lunedì, anche il Soprintendente si accorda alla richiesta diretta al dicastero dei Beni Culturali: “Occorre arrivare preparati alla prossima domenica ad ingresso gratis, la prima di giugno. Per farlo – conclude Osanna – bisogna anche pensare di aumentare la sorveglianza”.

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