Da sabato 4 luglio e fino al 19 dicembre il parco archeologico di Pompei aprirà i suoi cancelli anche di sera, dalle 20 alle 24, così come previsto per gli altri musei che hanno aderito al progetto ‘Una notte al museo’ del Mibact. Confesercenti e sigle sindacali esultano per il risultato ottenuto.

“Hanno vinto innanzitutto la città ed i cittadini”, ha detto entusiasta Gianluca Machetti, presidente della Confesercenti di Pompei. “Abbiamo di nuovo la possibilità di offrire ai turisti il nostro patrimonio anche di sera, che ha indubbiamente un fascino diverso dalle visite mattutine. La nostra associazione di categoria ha fatto la sua parte in questa battaglia”.

“Quelle delle visite serali è stato un braccio di ferro vinto dal cartello delle sigle sindacali, Cisl-Flp, Unsa, che ritenevano sbagliato l’esclusione del sito dal programma nazionale”, ha affermato Antonio Pepe, segretario Cisl-Flp.

DOMENICA AL MUSEO. Intanto la Soprintendenza speciale per Pompei fa sapere che domenica 5 luglio, in occasione dell’ingresso gratuito al sito archeologico, per questioni di sicurezza e salvaguardia del sito, l’accesso avverrà dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 in poi.

Durante la giornata di domenica sarà assicurata l’apertura di Villa dei Misteri, delle necropoli di Porta Ercolano, Porta Vesuvio e Porta Nocera, il Termopolio di Vetutio Placido, il Lupanare e la Mensa ponderaria. Tra le case, invece, resteranno aperte quella del Fauno, degli Amorini Dorati, del Poeta Tragico, del Menandro, dei Ceii e l’Orto dei Fuggiaschi.

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 ‘Una notte al museo’. Il Mibact esclude Pompei