Un nuovo rinvenimento archeologico a Pompei. Durante i lavori di scavo per la messa in opera di cavi Enel in via Plinio,  incrocio via Tenente Ravellese, il Parco archeologico di Pompei ha effettuato un intervento di archeologia d’emergenza a seguito del rinvenimento fortuito di alcuni blocchi in calcare pertinenti a strutture antiche.

Come riportato in una nota della Soprintendenza, "si trattava probabilmente del portale di accesso di un edificio situato sulla antica strada che da Porta Nocera conduceva in direzione della collina di Sant’Abbondio".

"Rinvenimenti risalenti agli inizi del ‘900 suggeriscono che lungo la strada sorgevano altri edifici, come attestato anche su altri assi viari extraurbani. Sono state rinvenute anche tracce carbonizzate del portone ligneo, dell’alloggiamento dei cardini, oltre a chiodi e borchie decorative in ferro. Tra i reperti anche alcune tegole di grosse dimensioni pertinenti alla copertura del portale, di cui tre recanti un bollo".

Questi ritrovamenti, fatti tra l'altro per caso durante lavori Enel, testimoniano come Pompei continua a nascondere tesori inestimabili dell'antica civiltà romana. I reperti sono stati trasportati nei  depositi del Parco Archeologico di Pompei, dopo aver assicurato la documentazione dei resti archeologici rinvenuti, ha avviato la procedura per la verifica di interesse culturale.

 


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