Nella serata di giovedì 20 novembre, attorno alle ore 22.00, grazie all’intervento del personale di vigilanza degli scavi archeologici di Pompei e alle immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza è stata segnalata alle forze dell’ordine l’intrusione di un uomo, prontamente bloccato – è quanto fa sapere in una nota la Soprintendenza Archeologica di Pompei. 

Polizia e Carabinieri hanno provveduto a identificare l’uomo e nella giornata odierna hanno restituito alla Soprintendenza un piccolo frammento di una brocca fittile, che l’uomo aveva con sé, conclude la nota. Una notizia quello dello sventato furto che arriva proprio nel giorno in cui a Pompei si è svolto l’incontro tra l’amministrazione della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia e le Organizzazioni Sindacali per la ridefinizione organizzativa del servizio di vigilanza

Attorno allo stesso tavolo il Soprintendente Massimo Osanna e i rappresentanti delle sigle sindacali: CGIL, CISL, UIL, UNSA, FILP e RSU. Dopo varie riunioni sindacali l’amministrazione è riuscita a fare una sintesi tra le proposte sindacali e quelle stesse dell’amministrazione che si è tradotta nell’odierno accordo che ha visto ridefinire i compiti dell’ufficio di coordinamento di tutta la Soprintendenza e in particolare a creare una sinergica collaborazione  tra la Sala regia e l’organizzazione delle squadre notturne all’interno dell’ufficio scavi di Pompei.

Parallelamente si è ribadito che il personale di vigilanza in incarico presso la Soprintendenza non è in numero adeguato a garantire la piena fruizione del sito archeologico.

 

 

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