Scempio di Pasquetta sul Vesuvio. Casillo (Ente Parco): “Imbecilli e cafoni”
Il presidente del Parco non ci sta a vedere rovinato il lavoro di operatori e volontari: “Nel weekend accorsi oltre 12mila turisti”
23-04-2019 | di Marco De Rosa

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“Imbecilli e cafoni”. Non usa mezzi termini il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo, commentando l’ennesimo scempio di Pasquetta per mano di incivili che hanno disseminato di rifiuti la pineta del Vesuvio.
“Sicuramente – ha continuato il presidente del Parco - a loro non è arrivata la nostra campagna di sensibilizzazione sulla pasquetta sostenibile, ma gli arriveranno le multe poiché per alcuni di loro la Polizia Municipale di Ercolano ha individuato i numeri di targa. Così imparano”.
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Scarti di cibo, ma anche rifiuti speciali hanno inondato la pineta del Vesuvio, nonostante il duro lavoro di operatori del settore alberghiero che in questo weekend di Pasqua hanno accolto i turisti che hanno deciso di trascorrere le festività nell’area del Parco Nazionale.
“Soltanto al Gran Cono del Vesuvio – ha spiegato Agostino Casillo – sono stati 12.373 ingressi in tre giorni (sabato, domenica e lunedì), l’anno scorso nello stesso periodo erano stati 10.073, quindi chiudiamo con un aumento del 23 per cento. Stiamo lavorando giorno dopo giorno per migliorare il nostro territorio – ha concluso Casillo - e ridare al Parco Nazionale del Vesuvio la dignità che negli anni passati aveva perso per inattività, mancanza di strategia e assenza di progettualità. Quattro imbecilli non ci fermeranno”.
