Era sceso in cortile per una telefonata, un semplice gesto che per Marino Cassitto, 36enne del posto, si è tradotto in un arresto.

Il motivo? Semplice, quella breve distanza rappresentava una trasgressione al regime al quale era sottoposto, la detenzione ai domiciliari. Quando i carabinieri l'hanno notato, Marino Cassitto è balzato al piano di sopra, cercando di dissimulare quella piccola 'concessione' non autorizzata.

Ma niente da fare, i militari l'hanno riconosciuto e data l'abbondante distanza da casa sua al cortile, hanno proceduto con l'arresto per evasione. 

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