Scioglimento Torre Annunziata: “Ascione assoggettato ai mafiosi locali”
Durissima la relazione. Il sindaco, nella precedente consiliatura, non testimoniò a un'aggressione di un dipendente vicino a ambienti criminali
21-05-2022 | di Gianluca Buonocore
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“Assoggettato ai mafiosi locali”. Emerge questo ritratto di Vincenzo Ascione nella relazione della commissione d'accesso. Nelle sei pagine pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale viene evidenziata la figura dell’ex sindaco di Torre Annunziata.
In particolar modo i commissari hanno evidenziato un’aggressione avvenuta nei confronti di un dipendente comunale, nei confronti di un suo collega che lavorata per l’Ente, nel corso della precedente consiliatura.
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Secondo quanto si legge nella relazione, l’aggressore era riconducibile, per rapporti parentali a ambienti criminali. Ascione, sebbene sia stato convocato per due volte come testimone, non si è presentato nell’ambito del procedimento disciplinare. In questo modo è stata pregiudicata la possibilità di accertarne la responsabilità.
La commissione d’accesso ha così evidenziato come la sua mancata presenza sia stata di fatto una chiara manifestazione di soggezione della politica all’assoluta predominanza dei mafiosi locali.
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