Scoperti passaporti falsi “made in Napoli”
Erano in vendita sul deep-web: tra gli acquirenti spuntano anche alcuni militanti Isis
08-02-2017 | di Marco De Rosa

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Passaporti falsi made in Napoli. Il Corriere del Mezzogiorno pubblica la notizia secondo cui alcuni documenti del Regno Unito siano in vendita sul deep-web al costo di 2mila sterline l’uno.
Il fornitore di passaporti falsi sarebbe un’organizzazione criminale operante nel Napoletano, che starebbe vendendo anche ai “foreign fighters” dell’Isis.
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Per acquistare un passaporto inglese basterebbe collegarsi ad un sito web: i dati - fotografia e informazioni personali - assicura il sito, saranno inseriti nei data base dei passaporti ufficiali britannici. Il pagamento sarebbe possibile in sterline e anche in bitcoin (moneta virtuale).
L'articolo ricorda anche che l'attentatore di Berlino, Anis Amri, ucciso dalla Polizia in Italia, aveva intenzione di recarsi a Napoli per acquistare un kalashnikov e che a Genova, qualche giorno fa, sono stati fermati otto africani in partenza per Barcellona i quali avrebbero riferito di avere acquistato documenti falsi a Napoli. Su quest'ultima vicenda sarebbero in corso indagini da parte della Procura di Genova.
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