“L’Anci mi ha chiesto di posticipare l’apertura dell’anno scolastico. Io l’avevo chiesto mesi fa quando siamo stati l’unica regione in Italia ad opporci alla decisione irresponsabile di far aprire le scuole il 14, richiuderle in 20 e riaprirle dopo 3 giorni. Purtroppo dobbiamo adeguarci per non restare indietro sul materiale scolastico che devono consegnarci, penalizzando studenti e personale scolastico”.

L’ATTACCO AL MINISTERO. Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca precisa il suo punto di vista sulla riapertura (ad oggi confusionaria, ndr) delle scuole.  “Dobbiamo fare i conti con la realtà. Dal ministero abbiamo registrato un eccesso di faciloneria e di superficialità – affonda il governatore -. Noi pensavamo di riaprire il 24 proprio perché abbiamo intuito subito che c’erano dei problemi, che ad oggi non sono risolti”.

I CONTROLLI. Una preoccupazione che investe vari aspetti del settore scuola. Test sierologici a personale docente e non docente, gli screening, misurazione della temperatura corporea, trasporti scolastici, aule e docenti. Nessun aspetto sembra sia stato lasciato al caso. Una delle certezze evidenziate dal governatore De Luca è che la temperatura corporea non verrà misurata a casa: “Sarebbe bello, ma non fa per noi che andiamo sempre di fretta, specialmente la mattina. Abbiamo acquistato 1500 termoscanner che consegneremo gratuitamente alle scuole. Comporterà dei ritardi all’ingresso nelle scuole, ma ne va della sicurezza di studenti e docenti”.

LO SCREENING AL PERSONALE. Un ultimo appello De Luca lo ha rivolto al personale scolastico. In Campania sono 200mila i dipendenti delle scuole pubbliche e private. Un numero imponente e che a breve verrà sottoposto a sollecitazioni in materia di contagio da covid-19: “Abbiamo registrato che molti sono restii ai controlli. Da parte nostra faremo una verifica da qui a una settimana per stabilire con certezza la percentuale del personale che non si è voluta sottoporre ai test. Se questa percentuale sarà elevata non apriremo. Per cui il mio appello va a tutto il personale. Fate tutti i controlli del caso. Se vogliamo dare sicurezza alle famiglie, dobbiamo garantire che tutto il personale sia stato controllato”.

AULE E BANCHI. Capitolo finale su aule e banchi. Le autorità scolastiche hanno informato il Ministero sul deficit di circa 36mila unità solamente in Campania: “Arcuri sta compiendo un miracolo. Di certo non avremo tutto per settembre, ma iniziano ad arrivare i banchi. Aspetteremo il 14 settembre per valutare a che punto siamo”.

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