“Noi riteniamo di muoverci su un piano di piena legittimità. Siamo in una situazione di straordinaria e drammatica emergenza, che solo il Governo non vede”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in una intervista a La Repubblica, per giustificare l'ordinanza che prevede la Dad per tre settimane nelle scuole medie e nelle elementari.

“La cosa davvero scandalosa è che il Governo non ha riunito il Comitato tecnico scientifico come chiesto da tutte le Regioni, per avere una base sanitaria oggettiva e autorevole su cui fondare le decisioni”, ha aggiunto De Luca.

Una scelta, quella del Governatore, che cozza contro l'assenza dell'obbligo vaccinale. De Luca infatti, nella sua intervista dice: "Tre settimane di Dad per scollinare il picco di contagi di gennaio" dimenticando che non essendoci l'obbligo, tra tre settimane potremmo non avere un aumento di vaccinati. Senza contare il fatto che anche i vaccinati possono contrarre il virus ed essere costretti all'isolamento. Quello che poi, desta stupore, è la scelta di prevedere la Dad per le scuole elementari e medie che, essendo scuole di quartiere, non incidono sui trasporti pubblici, a differenza delle scuole superiori.

Per oggi la Regione dovrà consegnare al Tar la documentazione per motivare l'ordinanza. Se i giudici amministrativi non saranno convinti delle motivazioni di De Luca, potrebbero già da domani sospendere il provvedimento e riaprire le scuole.

Sempre al Tar in queste ore è stato depositato il ricorso contro l'ordinanza di De Luca, a firma dell'Associazione Scuole Aperte Campania.

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