Scuola, paura contagi a Torre Annunziata. Izzo: “La politica prenda decisioni nette”
Il dirigente scolastico del "De Chirico". "Gli istituti non possono decidere in autonomia"
04-01-2022 | di Gianluca Buonocore
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L'aumento dei contagi non ha risparmiato nemmeno Torre Annunziata. Il prossimo 10 gennaio le scuole riapriranno, almeno fino a questo momento, in presenza agli studenti. Il Governo ha deciso di mantenere la linea delle aperture, malgrado l'avvento della variante Omicron che ha portato a un innalzamento esponenziale della curva in Italia.
Il prossimo lunedì, dopo le vacanze di Natale, gli studenti si ritroveranno tra le incertezze. Un'incertezza che vivono anche i dirigenti scoalstici, che si trovano a dover far fronte a una nuova fase dell'emergenza sanitaria. A parlare della situazione è Felicio Izzo, dirigente scolastico del "De Chirico" di Torre Annunziata.
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“La preoccupazione è generale. Nessuno vuole prendere decisioni e a mio avviso non esiste una soluzione che possiamo prendere noi. Una via la deve indicare la politica, perché non possibile che ogni istituto debba scegliere per sé. De Luca ha parlato di Dad per le scuole elementari, ben venga se serve a far affievolire i contagi”.
Poi ha aggiunto. “Durante questo periodo abbiamo avuto notizia di alcuni studenti contagiati, per fortuna la scuola era chiusa da un po’. Ma cosa succederà quando ne arriveranno sicuro degli altri?”.
L’Istituto d’arte ha comunque lavorato per la sicurezza degli studenti anche durante la pausa. “Abbiamo ricavato un altro paio di ambienti per le classi articolate. Poi abbiamo anche organizzato degli Open Day sempre nel rispetto delle norme anticontagio”.
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