Scuola. Un selfie con il prof per festeggiare la maturità: il nuovo esame post covid
Le emozioni degli studenti all’uscita dagli istituti superiori di Torre Annunziata e Pompei
16-06-2021 | di Redazione

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Un selfie per festeggiare con la figlia e il prof la fine del suo esame di maturità. Una maturità diversa, ma non per questo meno carica di ansia e aspettative.
Da oggi sono partiti gli esami per la nuova maturità. Ansia ed un pizzico di paura per i ragazzi che anche quest’anno, si trovano a dover affrontare l’esame di Stato in piena pandemia.
Sessanta minuti a colloquio in cui i ragazzi sono partiti dalla discussione di un elaborato su uno specifico argomento e che è proseguito poi con un’analisi del testo con collegamenti concettuali. “Me l’aspettavo più duro rispetto agli anni precedenti – ha raccontato Giusy del Liceo De Chirico di Torre Annunziata – l’importante è essere riusciti a superare questo scoglio”.
Torre del Greco. In via Roma i pannelli ricavati dai disegni degli studenti
Il risultato dopo il concorso “Le bellezze del territorio”
Maria, invece, non ha dormito per due giorni, in preda all’agitazione: “I miei genitori hanno fatto la notte prima degli esami senza dormire, assieme a me – scherza. Ma ora so che mi aspetta probabilmente l’estate più bella della mia vita. Spero solo che questo virus ci lasci in pace”.
“È stato un po’ strano per via della distanza - racconta Ludovica del Liceo Pascal di Pompei - a stento sentivo i professori parlare ma credo che sia andata bene. Certo ero molto in ansia però poi per fortuna ho preso coraggio”.
Non è stato facile per questi ragazzi ritrovarsi davanti ai professori dopo un anno di Dad, soprattutto dovendo riabituarsi all’esposizione orale in presenza in così poco tempo: “Certo è stato complicato non aver avuto un contatto diretto con i nostri professori - dice un ragazzo - soprattutto per noi che dovevamo affrontare l’esame di stato. Certo il computer e le mail ci hanno aiutato, ma non è come confrontarsi di persona. Ma per fortuna è andata e ce l’abbiamo fatta”.
Tempo di esami non solo per i 18enni, ma anche per chi non ha avuto la possibilità di conseguire il diploma negli anni dell’adolescenza. E’ il caso di Loredana, casalinga 44enne di Torre Annunziata. Sua figlia le ha fatto una sorpresa, facendosi trovare con un mazzo di fiori all’uscita da scuola. “Ha sofferto tanto – ha spiegato la ragazza – ma ora è riuscita a coronare il suo sogno di diplomarsi in scultura”.
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