Scuole riaperte, ma stop vaccini al personale. Coppola: “Peccato, bastava ultimo sforzo”
Tremila persone senza la prima dose, disdette le prenotazioni: priorità a 80enni e pazienti fragili
17-04-2021 | di Marco De Rosa
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Scuole riaperte, ma intanto c’è lo stop ai vaccini. Una parte del personale scolastico resta senza vaccino. Sono tremila solo in Campania, che dovranno ancora aspettare a causa della nuova direttiva del governo Draghi. L’ordinanza dà precedenza assoluta a 80enni e pazienti fragili. Per effetto delle nuove disposizioni, verranno disdette anche le prenotazioni di chi aveva appuntamento nei prossimi giorni.
Gli insegnanti di Torre Annunziata, Gragnano, Castellammare e di altri paesi del vesuviano hanno ricevuto un messaggio per informare di non presentarsi all'Hub di appartenenza. Ora la priorità sono gli anziani, in vista delle aperture di fine mese. Fragili e ultra ottantenni sono la priorità, proprio ora che riaprono tutte le scuole dai nidi alle superiori.
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"È un peccato, perché su 31mila pazienti del personale scolastico in Campania, ne erano stati vaccinati con la prima dose 28mila – ha spiegato il referente dell’Asl Napoli 3 Sud per l’emergenza covid Antonio Coppola -. Ne restavano 3mila, uno sforzo esiguo tenendo conto che per la maggior parte di essi è stato usato Astrazeneca, il cui richiamo è a tre mesi dalla prima dose. Dobbiamo adeguarci alle nuove direttive nazionali".
Per tremila pazienti, dunque, la strada verso l’immunità è ancora lunga.
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