Seconda foce del Sarno. Buondonno (Golfo delle Meraviglie): “Imprigionati come topi”
L’associazione protesta per l’appalto sui lavori al canale Bottaro. E per il 25 novembre annuncia battaglia
06-11-2018 | di Marco De Rosa

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“Una vergogna, rischiamo di essere imprigionati come topi, tra rifiuti e scarichi fognari”.
E’ il grido di allarme di Lello Buondonno, uno dei referenti dell’associazione “Il golfo delle meraviglie”, in apprensione per il destino di Rovigliano.
Con il decreto dirigenziale n°229 del 24 ottobre scorso che ha aperto la gara d’appalto che comprende i lavori di adeguamento del canale Bottaro a seconda foce del Sarno, sale il livello di preoccupazione fra i residenti del quartiere. Si palesa sempre più insistentemente il rischio di avere una seconda bomba ecologia a Torre Annunziata. “Siamo costretti a subire – ha continuato Buondonno - non solo tutto quello che viene sversato dall’agro nocerino-sarnese, ma presto anche dal vesuviano. Una prigione da cui non potremo uscire e un quartiere che nel futuro continuerà a essere mortificata senza scrupoli”.
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Si annuncia battaglia per il prossimo 25 novembre: in programma un corteo di protesta per l’inquinamento del fiume Sarno. La protesta partirà da Scafati e proseguirà lungo la strada che costeggia il fiume, fino ad arrivare sulla spiaggia di Rovigliano: “Sarà un modo efficace per far capire a tutti la gravità della situazione. Quella spiaggia è diventata una pattumiera e con la seconda foce lo diventerà per tutta la regione. Faremo di tutto per evitare questo scempio”.
Una protesta che colpisce anche l’amministrazione comunale: “Il sindaco è di Rovigliano, dovrebbe impegnarsi ancora di più per salvaguardare il suo quartiere. E invece, nonostante le rassicurazioni che abbiamo ricevuto – ha concluso Buondonno - ci troviamo a dover fare i conti con questo disastro”.
