“Fame e disperazione”. La seconda ondata di contagi da Coronavirus e il successivo avvento della zona rossa stanno mettendo sempre più in ginocchio le fasce più deboli a Torre Annunziata.

Don Antonio Carbone, prete salesiano e presidente della Onlus “Piccoli Passi Grandi Sogni”, è già al lavoro con i suoi ragazzi per cercare di aiutare chi è in difficoltà. “Grazie all’aiuto di panifici e aziende amiche stiamo provvedendo a portare cibo e beni di prima necessità a dieci nuclei familiari. Ma stiamo lavorando per ampliare ancora di più la nostra rete. Rispetto a marzo c’è ancora più disperazione perché si pensava che tutto fosse finito. Inoltre il numero dei positivi in città è aumentato in maniera sensibile e i nostri volontari stanno toccando con mano la diffusione di questo virus”.

I salesiani sono vicini anche a coloro che hanno difficoltà con la Didattica a Distanza. Il tema culturale è uno dei temi principali sui cui sta battendo don Antonio. “Finora abbiamo svolto un lavoro con circa 20 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Leopardi che hanno difficoltà con l’utilizzo dei mezzi tecnologici. Poi grazie agli spazi a nostra disposizione potranno avere la giusta concentrazione per studiare. Il Covid passerà, ma noi corriamo il rischio di avere ragazzi che non hanno potuto ricevere la giusta formazione. Loro hanno bisogno di avere al loro fianco persone dalle giuste capacità”.

Tante sono comunque le iniziative che stanno portando avanti i ragazzi in via Margherita di Savoia. “Proseguiamo con il Pizzoratorio per i giovani segnalati dai servizi sociali. Mentre il pomeriggio il centro diurno “Valdocco” prosegue con le attività sportive e i laboratori di pasticceria”.