SORRENTO. Truffa ai danni di 70 clienti della filiale di Seiano del “Monte dei Paschi”: condannato a 6 anni di carcere (più una multa da 2500euro) Alfonso Turci, il direttore dello sportello bancario. Turci (49) secondo il giudice, tra il 2008 ed il 2010, raggirò per oltre un milione di euro numerosi risparmiatori della costiera, 65 dei quali vittime inconsapevoli e titolari di conti correnti aperti a loro insaputa. Il faccendiere Raffaele De Gennaro (55), aveva già patteggiato un anno e otto mesi di pena.

IL SISTEMA. Secondo l’accusa, infatti, con la complicità del direttore Turci e promettendo ottimi guadagni, De Gennaro procacciava clienti, i quali fornivano documenti e autorizzazioni utilizzati per l’apertura di conti correnti presso la filiale di Seiano della Monte Paschi. A quel punto alle vittime venivano concessi dei fidi bancari, ovvero degli scoperti, fino a 9mila euro. Turci e De Gennaro riuscivano a spostare e prelevare ingenti somme, e persino ad ottenere prestiti con documenti falsi.

Il tutto, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, sarebbe avvenuto senza che i clienti sapessero nulla. Tra le vittime della truffa (tutti residenti tra Vico Equense e Meta di Sorrento) anche disoccupati, nullatenenti e addirittura detenuti, che si trovavano ad essere assegnatari di un prestito mai richiesto per coprire un buco su un conto corrente già in rosso per circa 9mila euro. 

IL COMMENTO. “Una sentenza storica – ha dichiarato l’avvocato Luigi Alfano, difensore di 20 truffati in gran parte nullatenenti – per una battaglia di civiltà e di onestà intellettuale in favore della povera gente”. Il giudice ha già riconosciuto 2mila euro di spese di assistenza legale a ciascuna parte offesa. Il risarcimento sarà invece liquidato in sede civile.  

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