Sel è contro la 'Notte bianca' torrese: 'Affidata senza alcun bando pubblico'
Un documento di Sinistra Ecologia e Libertà denuncia: 'Seguite le stesse logiche della Giunta precedente'
22-12-2014 | di Salvatore Piro
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
"L' affidamento della Notte bianca sembra seguire le pratiche della Giunta in cui Alfieri era il sindaco in pectore e dove gli affidamenti diretti, senza l’evidenza di un bando pubblico, erano la regola che permetteva alle persone e alle ditte vicine di poter operare sulle commesse comunali". E' pesantissima l'accusa scagliata da Massimo Napolitano, coordinatore locale di Sel, contro la delibera 147 dello scorso 26 novembre. Documento col quale la nuova Giunta di Torre Annunziata ha approvato il programma de "E' na' nuttatta bbona", ossia la Notte bianca prevista per domani in città a partire dalle 19.
Il partito denuncia soprattutto le modalità organizzative dell'evento, ritenuto al contrario e nel complesso "necessario per rivitalizzare il tessuto economico" cittadino. Ed allora la critica si sposta altrove e l'attenzione di Sel torna, subito, al testo della delibera, approvata su proposta degli assessori Iavarone, Irlando, Celone e Savarese (rispettivamente delegati comunali al Commercio, alla Cultura, alla Risorsa Mare ed alle Attività Produttive, ndr). "Risulta incomprensibile - continua la nota di Sel - come possa essere stato presentato un progetto relativamente alle manifestazioni natalizie senza che queste siano state programmate con un atto apposito".
Nella delibera, la Giunta di Torre Annunziata riferisce genericamente come al Comune "siano pervenute numerose proposte progettuali di enti e soggetti di notevole professionalità ed esperienza”, ma, sembra chiedersi retoricamente Napolitano, "chi ha avvertito questi soggetti che l’amministrazione intendeva svolgere delle manifestazioni natalizie, e perché non è stata data la possibilità di presentare proposte da parte di chi non aveva queste relazioni dirette?".
Considerazioni, tutte, dalle quali scaturisce l'impietoso giudizio finale di Sel: "Tra le prescrizioni imposte dal Prefetto a Starita c’era anche il cambio della maggioranza consiliare. Maggioranza che, però, non sembra operare in modo diverso da quella precedente".
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"