Venerdì 5 novembre alle ore 19 presso l'ex Orfanotrofio basilica Ave Gratia Plena in piazza Giovanni XIII della Pace, a pochi passi da Palazzo Fienga, storico fortino dei Gionta, sarà presentato il nuovo libro di Tonino Scala "Sentieri di guerra - Viaggio nella suburra napoletana". 

In collaborazione con Confcommercio, Pride Vesuvio Rainbow, Catena rosa, Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare, Slow food e Quelli della curva associazione di Canti e Balli popolari, la rassegna itinerante, nata con lo spirito di approfondire, attraverso la letteratura, temi sensibili alla comunità, coinvolgerà tutto il territorio cittadino. Sei serate che vedranno come protagonisti sei libri legati a sei tematiche diverse che saranno spunto di riflessione, confronto, dibattito e condivisione.

Un testo forte, nello stile dello scrittore stabiese, già Presidente della Commissione Anticamorra, che ripercorre le tappe di una guerra, quella tra bande, e non solo, che continua a mietere vittime. Un libro che attraverso lo strumento del racconto, racconta alcune delle tante storie di vittime della camorra. Storie di un quotidiano che troppe volte supera la fantasia dei romanzi.

Ad accompagnare Tonino Scala in una discussione che, visto il contesto storico che sta vivendo la città di Torre Annunziata, già di per sé si presenta interessante, ci saranno la Professoressa Leonilde Castelli dell'Associazione Verso Sud; Mattia Russo del Forum dei giovani Comitato di liberazione dalla camorra e dal malaffare e il già Senatore Lorenzo Diana storico membro nonché segretario della Commissione Antimafia, che a Torre Annunziata è stato vicesindaco, seppur per un brevissimo periodo.

Un libro intenso, una discussione che avrà un unico grande intento provare a scuotere le coscienze assopite. La rassegna Libri in giro si chiuderà venerdì 12 novembre con Mungi da me di Francesco Paolantoni. Un libro non libro che farà ridere e sorridere. Un libro che non si fa solo leggere, ma si fa vedere ed ascoltare.

Sinossi. “Non fare che la morte ti trovi già cadavere… Fa che ti colga in piena danza…” Questi sono versi di Aldo Palazzeschi. Mimmo Beneventano, un giovane medico di 32 anni, era solito ripetere quasi come un presagio, una triste consapevolezza di quello che poi gli sarebbe accaduto. Mimmo così come Pasquale Cappuccio, Giancarlo Siani sono alcuni dei tanti giovani sottratti alla vita dalla follia di pochi. Morti ammazzati ad ogni ora del giorno da ragazzini armati pronti a lavare col sangue finanche uno sguardo di troppo. Il grido disperato del ventre di Napoli, la voglia di guardare avanti, nonostante tutto. Questo è "Sentieri di guerra" un viaggio nella suburra napoletana.

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