Sequestrati due distributori di benzina irregolari
Sigilli a cisterne e olii esausti: scoperti anche lavoratori “in nero” in una stazione di Ercolano. L’operazione delle Fiamme Gialle
05-12-2018 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Sequestrate due pompe di benzina che truffavano lo Stato.
La scoperta per mano della Guardia di Finanza di Napoli e di Portici. Sigilli a due impianti, con relative colonnine e pistole erogatrici, cisterne interrate e 5 tonnellate di prodotti petroliferi.
Nel primo intervento, i militari del gruppo Napoli hanno accertato una frode di una stazione di servizio ubicata nella zona ospedaliera della città. Il titolare del distributore aveva manualmente modificato la serie numerica riportata sul cosiddetto “totalizzatore” delle colonnine, riportante il numero dei litri erogati dalla stessa e sulla base della quale venivano altresì calcolate le imposte dovute all’erario.
Gragnano. Raggira e truffa un'anziana, sequestrati 700.000 euro
L'operazione della guardia di finanza ha portato al sequestro anche di due appartamenti
Nel secondo intervento, sul territorio di Ercolano, è stato sequestrato un intero distributore di carburanti. Il titolare dello stesso distributore è stato denunciato per violazione al testo unico ambientale, in quanto deteneva in maniera non adeguata 250 kg di olii esausti; nella stessa stazione di servizio è altresì risultato l’impiego di manodopera “a nero”.
Sondaggio
Risultati
