Sequestrato sexy shop a Pompei
L’operazione dei Carabinieri nei pressi degli Scavi e del Santuario: denunciate 2 prostitute
24-11-2016 | di Marco De Rosa

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Servizi antiprostituzione su strada e nei pressi degli scavi e del santuario operati dai Carabinieri del posto fisso presso gli Scavi archeologici e quelli della stazione di Pompei.
Denunciate una rumena 39enne e una napoletana 39enne, entrambe dedite alla prostituzione, resesi responsabili di violazione al foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei per 2 anni. Comminate 20 sanzioni amministrative a prostitute e transessuali che avevano violato una ordinanza sindacale emessa per combattere il fenomeno.
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Sequestrato amministrativamente un sexy shop per violazione all’art. 10 del regolamento per le attività commerciali di Pompei, che vieta l’apertura di esercizi di sexyshop o pornoshop sull’intero territorio comunale.
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