Un Gragnano volenteroso ed intraprendente rallenta la corsa della Cavese bloccandola sul pari. Al “San Michele” davanti ad una buona cornice di pubblico, nonostante il maltempo, i gialloblè giocano una gara gagliarda passando in vantaggio con Santaniello e gestendo con ordine il ritorno dei metelliani. È un rigore di Di Deo, a dieci minuti dal termine, a fissare definitivamente il risultato.

Sul ribaltamento di fronte il Gragnano passa in vantaggio. Varsi supera Loreto e crossa per Del Sorbo che aggancia il pallone servendo poi Santaniello. Il destro del numero 11 gialloblè, deviato da Riccio, termina inesorabilmente alle spalle di Conti! 1-0 Gragnano! Ancora padroni di casa in avanti al 12′ con il portiere biancoblu che nega la gioia della rete ad Infante. Tra il 25′ ed il 29′ la Cavese si rende pericolosa dalle parti di Zeoli. Prima la girata di Felleca termina fuori con l’estremo difensore gialloblè in controllo poi il colpo di testa di Gabrielloni, su cross di Ciarcià, fa la barba al palo. Il finale della prima frazione si caratterizza soprattutto per un nervosismo montante. Terminano sul taccuino dell’arbitro Santaniello, Padovano, Infante e Varsi. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo va in archivio con il Gragnano a condurre la contesa. Dagli spogliatoi, tra le fila della Cavese, non rientrano Riccio e Rossi, sostituiti da Uliano e Giglio. Longo passa quindi ad un vero e proprio 4-2-4 con Di Deo al fianco di Parenti in difesa, Uliano in regia e Giglio accanto a Gabrielloni. Sono i gialloblè però a partire bene con Franco che prova la sortita su punizione ma Conti alza in angolo. Al 12′ si fa vedere Giglio che di testa prende bene il tempo ma la mira non è precisa. Stessa sorte, due minuti più tardi, per il destro a giro di Felleca. Primo cambio anche per il Gragnano con Kameni al posto di Varsi. Infante passa sulla linea degli attaccanti. A metà secondo tempo grande chance per i metelliani con Gabrielloni che addomestica la palla a centro area e calcia a botta sicura. È attento e reattivo Zeoli nella respinta. Ancora due sostituzioni, una per parte: Napolitano per Infante e Celiento per Ciarcià. Alla mezzora le proteste dei gialloblè sono vibranti. Napolitano, a tu per tu con Conti, prova ad aggirare l’avversario e viene steso clamorosamente. L’arbitro Cassella e soprattutto il secondo assistente Varrà decidono di soprassedere. Quattro giri di lancette dopo, Gabrielloni sfrutta un’indecisione della retroguardia gialloblè e si presenta davanti a Zeoli. In uscita il portiere tocca l’attaccante e stavolta il primo assistente Colasanti è solerte nell’indicare il rigore al direttore di gara. Zeoli, già ammonito in precedenza, viene nuovamente sanzionato e quindi espulso. Entra Ferrara al posto di Napolitano con il compito di provare a sventare la minaccia dagli undici metri. La trasformazione di Di Deo è invece perfetta, palla da una parte e portiere dall’altra. Raggiunto il pari, e con un uomo in più, la Cavese è chiamata a cogliere la vittoria ma il Gragnano è vivo e concentrato. Anche in inferiorità numerica i gialloblè tengono bene il campo, riescono a conquistare diverse punizioni in zona offensiva e non permettono ai biancoblu di mettere sotto pressione la difesa. Gli ospiti collezionano solamente cartellini gialli con Loreto, Uliano, Di Deo e Gabrielloni sanzionati uno dopo l’altro da Cassella. Dopo quattro minuti di recupero il fischietto di Bra decreta la fine delle ostilità. Un pareggio importante per il Gragnano che compie un altro passo in avanti verso la salvezza e può affrontare con serenità la pausa del Campionato di domenica. La marcia gialloblè ripartirà il 19 marzo in casa del Roccella.

Per il commento alla gara, il tecnico Ferraro e l'attaccante Del Sorbo:

Giovanni Ferraro: “Innanzitutto voglio dire grazie ai nostri tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto per tutti i novanta minuti e fare i complimenti alla squadra che ha messo in campo tanto impegno ed abnegazione contro una corazzata della categoria. Abbiamo preparato bene la partita in settimana ed abbiamo eseguito nei minimi dettagli quanto provato. Per crescere però dobbiamo capire che bisogna mettere quest’impegno ogni domenica. È relativamente semplice dare tutto in gare come quella di oggi, con un pubblico importante e contro una squadra di livello. La differenza tra l’essere buoni giocatori ed ottimi giocatori sta anche nella capacità di dare il massimo sempre, di stare ogni volta come si suol dire “sul pezzo”. Tornando all’incontro, spiace perchè probabilmente gli episodi ci hanno detto male. C’era un rigore su Napolitano prima del penalty concesso alla Cavese ma gli arbitri fanno parte del gioco quindi non possiamo che accettare il loro operato. Meglio soffermarsi sugli aspetti positivi. Panico, Infante e lo stesso Zeoli si sono riconfermati a buoni livelli ripagando la fiducia dello staff. Dobbiamo proseguire così per raggiungere la salvezza e far crescere i nostri giovani“.

Antonio Del Sorbo: “Abbiamo disputato un’ottima partita ed è un peccato non aver colto la vittoria soprattutto perchè oggi sia noi che i nostri tifosi l’avremmo meritata. Avevamo deciso di aspettarli per poi ripartire ed abbiamo seguito alla lettera le indicazioni del tecnico. Abbiamo compiuto un altro passo importante verso la salvezza ma non dobbiamo pensare di averla già raggiunta. Bisogna essere consapevoli che non possiamo permetterci altri cali di tensione e lavorare sodo per conquistare più punti possibili. Poi a fine stagione tireremo le somme“.


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