Un tempo Rovigliano era il fiore all’occhiello di Torre Annunziata. Il quartiere, situato nell’estrema periferia sud della città, custodiva un paradiso naturale dalla straordinaria bellezza. Chilometri di spiagge meravigliose all’ombra del Vesuvio, talmente suggestive da attrarre turisti da ogni dove. Ma della bellezza del passato non c’è più traccia a Rovigliano. L'immagine della spiaggia delle Sette Scogliere è deturpata dagli accumuli di plastica, rifiuti e materiali vari e ai cittadini non resta che prenderne atto e girare i tacchi altrove. Rovigliano combatte da decenni con un nemico difficile da sconfiggere, reso sempre più forte dall’azione spregiudicata dell’uomo: il fiume Sarno. Una bomba batterica che ha dilaniato a poco a poco l'area, trasformando quel mare cristallino del passato nell’attuale 'fogna' del presente. Difficile da digerire il triste destino del quartiere. Per alcuni la situazione non è così tragica come sembra, e infatti scelgono di raggiungere la spiaggia comunque, malgrado l’evidente degrado. Per i cittadini di Torre Annunziata e dintorni è complicato staccarsi dal ricordo di quel passato roseo. Tra i fedelissimi c’è il signor Bruno, in compagnia del suo cane. In una calda giornata di agosto, nell’ora di punta, sono gli unici a stare lì stesi a prendere il sole.

“Vengo da anni con il mio cane Leo. Non voglio rinunciare alla tranquillità di questo posto anche se è evidente che sia in stato di abbandono. Un tempo questa spiaggia era magnifica, peccato sia stata ridotta così”.

Spostandosi di pochi chilometri dalle Sette Scogliere la situazione non migliora. Un altro relitto si aggiunge alla collezione di spiagge fantasma di Torre Annunziata: la Salera. I lavori di bonifica procedono a rilento e una riabilitazione dell’area sembra ancora lontana. La presenza di amianto e di rifiuti vari ha rallentato i lavori di riqualificazione. I cittadini aspettano da anni che un’altra spiaggia-discarica a cielo aperto sia smantellata e riabilitata, ma all’orizzonte - per problemi logistici e di forza maggiore - la realizzazione di questo progetto sembra piuttosto lontana. Ai torresi non resta che aggrapparsi ai ricordi. Guardano e riguardano vecchie foto in bianco e nero nella speranza di rivivere i momenti d'oro di Torre Annunziata, una città caduta nelle mani sbagliate.

Ma di quel passato non è rimasto quasi niente e i ricordi non bastano a guarire le ferite di ha assistito, giorno dopo giorno, alla distruzione di Oplonti.