Sgombero Palazzo Fienga, Comune senza alternative: in 44 restano in albergo
Prorogata la permanenza almeno fino al 19. Costerà 38mila euro circa
13-02-2015 | di Gianluca Buonocore

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A distanza di un mese lo sgombero di Palazzo Fienga fa ancora discutere. Varie famiglie sono state spostate tra il Terzo Circolo di via Isonzo e i box di via Tagliamonte, mentre altre sono state dirottate in un albergo vicino. E proprio per quei dieci nuclei è arrivata la notizia che dovranno attendere almeno un'altra settimana prima di trovare una sistemazione.
Con la delibera numero 462 il sindaco Giosuè Starita ha infatti annunciato che è stato trovato l’accordo con l’Hotel Palma di Pompei per una proroga sull’ospitalità a queste famiglie, che pernotteranno nella città mariana fino al 19 febbraio. Il Comune infatti non è ancora riuscito a trovare un alloggio alternativo ed ha ricevuto la piena ospitalità da parte dei gestori dell’albergo che dallo scorso 25 gennaio ospitano le 44 persone sfrattate dalla storica roccaforte del clan Gionta.
L’intero costo dell’operazione costerà ulteriori 38mila euro all’Amministrazione, che ha già segnalato tale spesa nel capitolo 353 del Bilancio del 2015.
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