San Valentino Torio. Viaggiavano su due auto, in una strada della periferia salernitana, i sette cittadini rumeni arrestati la scorsa notte, con l'accusa di furto aggravato, dai carabinieri del Reparto di Nocera Inferiore (agli ordini del maggiore Enrico Calandro).  A bordo, i militari della Stazione di San Valentino Torio hanno trovato numerosi attrezzi atti allo scasso e si sono subito insospettiti.

I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che, solo  qualche minuto prima, la "banda" aveva messo a segno un gran bel colpo, da 5mila euro circa, rubando bobine di rame di oltre 100 chili di peso da un cantiere presente sulla strada periferica, a pochi chilometri di distanza. I sette rumeni (Costantin Bondoc, 32 anni; Marian Prisecaru, 29; Ion Pamfil Balan, 28; Ninel Nicolae Burlacu, 30; Stefan Dudau, 58; Petrus Iulian Prisecaru, 26 ed il giovane 19enne Marcu Ilie Constantin, quest'ultimo domiciliato a Torre Annunziata), hanno pure cercato di sbarazzarsi delle bobine, prima di essere fermati dai carabinieri, pensando bene di occultare il rame in un casolare abbandonato vicino al cantiere. Intento miseramente fallito. I sette sono stati scoperti e con loro pure il casolare. Le bobine di rame, invece, sono state riconsegnate al legittimo proprietario.

Oggi, il Gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha convalidato gli arresti, disponendo il carcere solo per i primi 3 rumeni arrestati (i pregiudicati Bondoc, Prisecaru e Balan, tutti in basso in foto, ora trasferiti presso la Casa circondariale di Salerno) e rilasciando gli altri quattro componenti della banda.
 

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