Si finge carabiniere per estorcere denaro agli automobilisti, finisce in manette a Boscoreale un 35enne di Scafati. 

L’uomo, Luca Giuseppe Acquilano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri, quelli veri, che lo hanno pizzicato a litigare con una coppia di automobilisti dai quali pretendeva la cifra di 220 euro. 

Voleva quei soldi, Acquilano, per un presunto risarcimento danni. Si era fatto tamponare e, qualificandosi come maresciallo di carabinieri e defininendo auto di servizio la macchina sulla squale si trovava, aveva chiesto la somma alla donna altrimenti “avrebbe fatto passare un guaio” a lei e al marito che, nel frattempo, era arrivato sul posto dell’incidente per verificare cosa fosse accaduto e dare assistenza alla moglie. Quando, poi, ha minacciato di portarli in caserma, ecco che è passata da lì una pattuglia di carabinieri che hanno notato il bailamme e si sono fermati per capire cosa stesse accadendo.

Non è servito troppo tempo, i militari hanno subito fermato il loro (falso) collega e si sono fatti raccontare, per filo e per segno dalla sfortunata automobilista, cosa fosse accaduto tra lei e il sedicente carabiniere. 

Acclarati i fatti, per il 35enne di Scafati sono scattate le manette: è accusaato di tentata estorsione.

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