Stavano tornando da Napoli quando il minibus del loro istituto religioso, forse a causa dell'esplosione di uno pneumatico, poco dopo le 18.30 si è ribaltato, ha rotto il guard rail, ed è finito in una scarpata dell'autostrada A16 Napoli-Canosa, nel tratto tra Candela e Cerignola, in direzione Bari.

Nell'impatto sono morte quattro suore e altre nove persone, che viaggiavano a bordo del bus con loro, sono rimaste ferite. Per trasportarle negli ospedali di Foggia e San Giovanni Rotondo è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso. Non si conoscono le loro condizioni. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, tre suore sarebbero morte nell'abitacolo mentre un'altra sarebbe stata sbalzata fuori e poi travolta dallo stesso minibus mentre rotolava verso l'esterno della carreggiata.

Secondo i rilievi della Polizia stradale non ci sono altri mezzi coinvolti, per Autostrade, invece, anche un'auto è rimasta coinvolta nell'incidente. Oltre al personale del 118, sono intervenuti anche i Vigili del fuoco. I soccorritori sono ancora sul luogo dell'incidente, all'altezza del km 156, poco prima del casello autostradale a Cerignola. La Polizia precisa che stanno continuando con i rilievi per accertare la dinamica dell'accaduto. Occorrerà inoltre ripristinare la circolazione anche per impedire che improvvisi rallentamenti su una strada a percorrenza veloce possano mettere a rischio gli automobilisti. Al momento è chiuso il tratto compreso tra Candela e Cerignola ovest e si registrano due chilometri di coda in direzione Canosa. Agli utenti diretti verso Canosa, dopo l'uscita obbligatoria a Candela, Autostrade consiglia di percorrere la viabilità ordinaria per rientrare in autostrada a Cerignola ovest.

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