La rotonda anti-camorra al Vomero in memoria di Giancarlo Siani, lo scomodo cronista de “Il Mattino” assassinato il 23 settembre 1985, si farà. Ma a 3 anni dall’aggiudicazione del bando promosso dalla Fondazione Pol.i.s., con la partecipazione del Comune di Napoli, della Regione Campania, della Provincia e della Municipalità Arenella, manca l’ultima delega: una semplice “scartoffia”, purtroppo decisiva.

La attende ancora dal Comune l’architetto napoletano Vincenzo De Luce, che con l’ingegnere Marcello Pellecchia e il designer Rosario Parmendola, vinse il 18 dicembre 2012 il “concorso di idee”, rivolto a giovani professionisti e indetto per piazzare la celebre “Mehari” verde di Siani lungo via Luca Caldieri, al centro di una specie di rotonda della Legalità in sua memoria.

Progetto sbandierato ai quattro venti anche dal Comune di Napoli, a 30 anni dall’omicidio di camorra del giornalista, ma mai realizzato: occorrerebbero soli 10 mesi, ne sono passati più di 36. Le cause? Il solito rimpallo di responsabilità, autorizzazioni “statiche” necessarie disperse chissà dove, forse in archivi introvabili, quasi segreti, balletti amministrativi e burocrazia elefantiaca. Benvenuti in Italia.

LA SVOLTA. C’è però una novità. A svelarla è lo stesso Vincenzo De Luce, il 43enne architetto di Napoli vincitore del concorso. La piazzetta, a 3 anni dalla graduatoria definitiva, è ferma. E’ rimasta uguale a 30 anni fa, quando Giancarlo Siani fu ammazzato. La struttura della rotonda anti-camorra è complessa: a raggiera. Al centro dovrebbe sorgere un pilone in cemento, installata alla sua parte più alta la “Mehari” del giornalista con sopra una scritta: “e non vogliamo dimenticare”. E’ la frase dedicata da Paolo Siani, presidente della Fondazione Pol.i.s. della Regione, a suo fratello Giancarlo.

L'INTOPPO. Idea possibile? “La risposta è nelle ‘strutturali’ custodite al Genio Civile di Napoli – commenta l’architetto De Luce - . Il mio team attende quelle analisi da 3 anni, non si trovavano da nessuna parte. Due settimane fa i documenti sono usciti fuori. Perché non li ho ancora presi? Aspetto un’altra carta, l'ultima, la delega che il Comune di Napoli deve fare al sottoscritto per andare al Genio Civile e far partire il progetto. Mi basterebbero 10 mesi per la rotonda, sono passati 3 anni. In un altro Paese non sarebbe mai successo, ma siamo in Italia. E’ una vicenda sfiancante ed avvilente”.

“La rotonda riveste un significato enorme soprattutto per le giovani generazioni – il commento del coordinatore della Fondazione Pol.i.s., lo scrittore Paolo Miggiano - . La ‘Mehari’ di Siani al centro incarnerebbe i valori della legalità e della memoria, ma tutto è ancora bloccato”. Tre anni dopo, eppure bastavano soli 10 mesi.   

Nella grafica - realizzata dall’architetto Vincenzo De Luce – il progetto della rotonda al ‘Vomero’ 

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