Salvatore Onda era il consulente speciale per i fondi del Pnrr da destinare al Comune di Torre Annunziata. Il nipote del killer dei Gionta aveva un ruolo quantomai centrale nelle azioni dell’Ente secondo la Dda, che ha iscritto nel registro degli indagati ben 12 persone, tra cui anche lo stesso sindaco Ascione.

A evidenziare il ruolo di Onda nella questione Pnrr c’è l’intercettazione dello scorso 21 gennaio. Il funzionario della PrimaVera ha alcune cose da mostrare al sindaco. “Domani pomeriggio ci dobbiamo prendere un caffè ti devo far vedere delle cose”.

Il primo cittadino viene rassicurato da Onda che gli comunica che provvederà a inviargli in breve tempo la documentazione necessaria. Inoltre dice di avergli fissato anche un appuntamento con un consigliere regionale e di raccomandarsi a nome di Carmine Mocerino. Quest’ultimo è ritenuto molto vicino al nipote del killer dei Gionta, ma non è indagato nel procedimento.

Attualmente il Comune di Torre Annunziata ha messo le mani sul finanziamento di 27 milioni per il restyling del porto e quello da 2,7 sul rifacimento dello stadio Giraud.

Tra gli interessi di Onda con Ascione c’era anche le elezioni del prossimo Consiglio di Città Metropolitana, poi rinviate a causa della pandemia.

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