Sint e Terme di Stabia, i “crucci” di Castellammare?
L’opposizione guidata da Vozza e Zingone incalza: “Vogliamo vederci chiaro”
15-02-2017 | di Marco De Rosa
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Portano la firma dei consiglieri del gruppo “Per Castellammare”, Salvatore Vozza e Alessandro Zingone, le due interrogazioni protocollate su Sint e Gestione dei Dirigenti.
"Abbiamo chiesto – hanno dichiarato Salvatore Vozza ed Alessandro Zingone - nella nostra interrogazione al sindaco, considerati i vincoli derivanti dal dissesto, di essere informati sulla modalità con cui s’intende riorganizzare la macchina comunale. Se le nomine fatte e le assunzioni previste siano coerenti con il piano triennale delle assunzioni. Non è la prima volta - sottolineano - che dobbiamo rimarcare il nostro distaccarci dall’operato amministrativamente, dubbio sia sul piano della legittimità che su quello politico, a dir poco, approssimativo da parte della attuale amministrazione comunale, la quale con alcuni nuovi decreti di assegnazione dei settori degli uffici ripete i gravi errori già commessi nel recente passato, affidando in gestione alcuni settori a dirigenti non di ruolo, ossia assunti senza alcun concorso - ed alcuni selezionati per di più solo tra il personale interno all’amministrazione - e per i quali peraltro non hanno competenza alcuna, essendo stati ‘scelti’ per e altre specifiche competenze in settori diversi ben individuati negli Avvisi pubblicati".
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E' su Sint e Terme di Stabia che però i consiglieri di opposizione vogliono vederci chiaro: "In questi giorni dalla stampa - apprendiamo notizie relative a nuove e/o aggiuntive proposte, a prossimi interventi internazionali, al ritiro della delibera per le Antiche Terme, a affidamenti a fondazioni regionali; o ancora a accordi con il Ministro per realizzare un centro per la riabilitazione legato allo sport. Notizie che stanno solo confermando che si sta procedendo alla cieca e in modo disordinato. Quello che sta accadendo, in definitiva, chiarisce le ragioni che hanno portato il sindaco e la sua maggioranza a scappare dal consiglio comunale e perché non è stato convocato, come annunciato, per il 15 febbraio. Noi chiediamo al sindaco, nel nostro testo , di dare chiare disposizioni all’Amministratore di SINT affinché sia predisposta la relazione sul governo societario; di conoscere in quali tempi si pensa di adempiere a quanto previsto dalla riforma Madia; di convocare al più presto il consiglio comunale per discutere, visti i ritardi, del progetto da mettere in campo per il rilancio delle Antiche e Nuove Terme".
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