Social e conti corrente al sicuro dagli hacker informatici. Un protocollo d'intesa sulla sicurezza digitale è stato sottoscritto tra la Confapi (associazione della piccola e media industria di Napoli) e l'Arma dei carabinieri all' dell'Università Federico II. L'accordo prevede corsi di formazione e informazione e un'attività di studio e ricerca congiunta per la tutela del patrimonio informativo aziendale, la gestione dei rifiuti e la prevenzione di infiltrazioni malavitose nell'economia legale. Security awareness e misure per ridurre i rischi dell'uso sconsiderato di internet, social network e home banking saranno al centro di una analisi multilaterale, applicabile alle Pmi ed ai privati cittadini.

«La sicurezza digitale è oggi un problema di eccezionale rilevanza nel mondo delle Pmi», ha detto il presidente di Confapi Napoli, Raffaele Marrone. «Insieme ai più qualificati rappresentanti dell'Arma dei carabinieri, appartenenti al Ros, ai comandi operativi e al comando per la tutela ambientale, aiuteremo gli imprenditori locali a far crescere la sicurezza nella propria azienda e a riconoscere gli indizi di attività a rischio connesse alla presenza della criminalità organizzata nell'economia legale".

All'incontro hanno preso parte il Tenente Colonnello Christian Angelillo, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli), il Tenente Colonnello Giangabriele Affinito (Comandante del Nucleo Informativo), e il Maggiore Giuseppe Taraschi (Comandante Sezione Indagini Telematiche del Nucleo Investigativo di Napoli)


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