Sorpresa Savoia: Ferrante stende il Foggia (2-1) nel silenzio del Giraud
Altra grande partita di cuore per il team di Papagni, che conquista tre punti d'oro
07-03-2015 | di Gianluca Buonocore
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Per un giorno il Savoia dimentica i suoi problemi e batte 2-1 il Foggia. Fondamentale il gol di Ferrante e i miracoli del solito Gragnaniello che regalano un timido sorriso ai pochi tifosi che hanno affollato il Giraud.
LA PARTITA. Formazione annunciata per Aldo Papagni che in attacco si riaffida a Ferrante per sostituire lo squalificato Scarpa.
Fin dalle prime battute si vede un Savoia pimpante, anche se il Foggia mette i brividi con la traversa colpita da D’Allocco dopo soli 58’’. Al 2’ è Ferrante a sprecare una facile occasione davanti a Narciso dopo una grande progressione di Leonetti. Al 23’ il Savoia passa. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo di Verruschi, Riccio prova a metterla di testa al centro, ma la sfera è toccata con il gomito da Minotti. L’arbitro dopo un breve ripensamento concede così il penalty. Pizzutelli, su ordine di Papagni, strappa la palla dalle mani di Leonetti e realizza l’1-0. I satanelli non accusano il colpo e al 38’ colgono il pari. Cavallaro s’incunea in area e offre un ‘cioccolattino’ al solito Iemmello che non può sbagliare. Si torna così negli spogliatoi sull’1-1.
Nella ripresa i bianchi piazzano subito la zampata. Passano infatti solo 120’’ e Pizzutelli manda in porta Ferrante che con un’unghiata mette alle spalle di Narciso in uscita disperata. Il Savoia gioca sulle ali dell’entusiasmo provando a sfruttare la difesa alta della squadra di De Zerbi. Sarno è comunque una spina nel fianco per i bianchi e al 24’ costringe Gragnaniello ad una grande parata. Poco più tardi è Potenza a mettere fuori di poco dopo un batti e ribatti davanti alla porta oplontina. Il team di Papagni, come detto, gioca di rimessa e Verruschi conclude di poco a lato al termine di una combinazione con il neo entrato Boilini. Il Savoia forma una buona diga, ma al 45' Gragnaniello è costretto a un altro grande intervento su Barraco, favorito da un rimpallo fortunoso. Un minuto più tardi è Iemmello a colpire il palo a distanza ravvicinata. L'azione non finisce ed è sempre Gragnaniello a metterci i guantoni su Cavallaro.
Tre punti che fanno morale e classifica per il Savoia, che adesso attende importanti novità dal punto di vista societario.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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