Sorrentino si dimette da presidente del consiglio: “Scelta di lavoro”
Il capo dell’assise di Pompei cede il passo dopo nove mesi. Martire: “Continua il walzer di poltrone”
02-04-2015 | di Raffaele Perrotta
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“È stata una scelta dettata non da divergenze politiche ma da circostanze personali legate al mio percorso professionale”. Commenta, così, a caldo Dino Sorrentino pochi minuti dopo aver rassegnato le dimissioni da presidente del consiglio di Pompei. “Il mio sostegno ed il mio impegno per la maggioranza resta invariato – continua Sorrentino – In questi 9 mesi ho cercato di fare da garante per le diverse sensibilità presenti nell'assise cittadina. Continuerò a lavorare accanto all'amministrazione Uliano nell'interesse esclusivo della città”.
Questa pomeriggio, l’ormai ex presidente dell’assise di palazzo De Fusco ha protocollato la lettera di dimissioni. Una decisione, secondo alcuni, che era già nell’aria da giorni.
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A stretto giro anche la gratitudine di Nando Uliano: “Ringrazio Dino Sorrentino – ha detto il primo cittadino – personalmente per essermi stato accanto sin dal primo momento e per aver esercitato il proprio ruolo con spirito di servizio e imparzialità”.
Polemiche, invece, dall’opposizione all’indirizzo del sindaco: “A quasi un anno dall’insediamento dell’amministrazione, si parla ancora di cambi”, ha affermato il consigliere Bartolo Martire che ha aggiunto: “Uliano continua a ricambiare gli impegni della campagna elettorale. Spero si stabilizzi questo walzer di poltrone così da poter discutere concretamente del futuro della nostra città”.
CAMBI IN GIUNTA. Intanto, in mattinata, sono state modificate alcune deleghe agli assessori. Pietro Amitrano, nello specifico, ha arricchito le sue deleghe con quella all’Innovazione tecnologica. Scambio di incarichi, invece, tra gli assessori Miranda e Cascone: la prima acquisisce ‘Ecologia e Ambiente’, detenuta prima dalla Cascone, mentre alla stessa Cascone va la delega ‘Ufficio Europa’ detenuta dalla Miranda.
NOTA DI COLORE. L’assessora ‘scelta’ del gruppo di Messigno, Santa Cascone, continua a detenere il maggior numero di deleghe in giunta, ben 14, rispetto al suo collega Pietro Amitrano all’ultimo posto in questa speciale classifica con ‘solo’ 8 deleghe.
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