Sorrento, nuova “bufera” al Comune: sott’inchiesta l’assessore Apreda
Procura indaga su cimitero: avvisi di garanzia anche per due dipendenti pubblici
07-03-2016 | di Salvatore Piro
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SORRENTO. E’ nuova bufera giudiziaria al Comune: corruzione e falso le accuse mosse a vario titolo dal pm della Procura di Torre Annunziata. Tre gli avvisi di garanzia. Destinatari sono l’assessore Raffale Apreda (nella foto) e due dipendenti comunali. L’assessore – per l’accusa – coi funzionari pubblici avrebbe intascato una “mazzetta” da una cittadina (iscritta poi nel registro degli indagati) per l’assegnazione di un loculo al cimitero.
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L’ANNUNCIO SU FB. Ad annunciare la perquisizione degli agenti di polizia, in casa e presso il suo studio professionale, è stato lo stesso Apreda sui social network. “Mi è stato notificato un avviso di garanzia - ha scritto l'assessore su Facebook - . Gli accertamenti sono in corso e, se ho capito bene, riguardano il cimitero. In sintesi, avrei intascato mazzette o giù di lì. Attendo sereno la conclusione delle indagini”.
IL SINDACO. "Daremo massima collaborazione agli inquirenti – il commento invece del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - anche se riteniamo che il clima di veleni che sta investendo la città non favorisca la serenità di governo".
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