SORRENTO. E’ nuova bufera giudiziaria al Comune: corruzione e falso le accuse mosse a vario titolo dal pm della Procura di Torre Annunziata. Tre gli avvisi di garanzia. Destinatari sono l’assessore Raffale Apreda (nella foto) e due dipendenti comunali. L’assessore – per l’accusa – coi funzionari pubblici avrebbe intascato una “mazzetta” da una cittadina (iscritta poi nel registro degli indagati) per l’assegnazione di un loculo al cimitero.

L’ANNUNCIO SU FB. Ad annunciare la perquisizione degli agenti di polizia, in casa e presso il suo studio professionale, è stato lo stesso Apreda sui social network. “Mi è stato notificato un avviso di garanzia - ha scritto l'assessore su Facebook - . Gli accertamenti sono in corso e, se ho capito bene, riguardano il cimitero. In sintesi, avrei intascato mazzette o giù di lì. Attendo sereno la conclusione delle indagini”.

IL SINDACO. "Daremo massima collaborazione agli inquirenti – il commento invece del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - anche se riteniamo che il clima di veleni che sta investendo la città non favorisca la serenità di governo".  

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