Sorrento. Truffano una novantenne con la tecnica del finto carabiniere, arrrestati
In manette due persone residenti a Nola e Benevento
07-05-2025 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di due persone residenti a Benevento e Nola, gravemente indiziate del reato di truffa aggravata ai danni di persona anziana.
I fatti risalgono al 24 febbraio 2025, quando i due indagati avrebbero raggirato un’anziana residente a Sorrento, inducendola a consegnare 12mila euro in contanti. La vittima era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era finto un maresciallo dei Carabinieri, informandola – falsamente – dell’arresto della figlia per un presunto incidente stradale. Per evitare la detenzione, l’anziana avrebbe dovuto consegnare tutti i suoi contanti e gli oggetti di valore a un “avvocato” che si sarebbe presentato di lì a poco.
Truffano un'anziana con il trucco del finto carabiniere, ma il nipote sventa il colpo. Due arresti.
Il nipote era a sua insaputa, il protagonista della storia inventata per la truffa
Così è stato: uno dei due indagati si è recato a casa della signora e, fingendosi legale, ha ritirato il denaro, approfittando dello stato emotivo e della vulnerabilità della donna.
Le indagini, condotte anche tramite l’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona e altre attività tecniche, hanno permesso di identificare con elevata probabilità i due autori del reato. Entrambi, tra l’altro, erano già stati denunciati per truffa in concorso poche settimane prima e arrestati in flagranza il 17 marzo dai Carabinieri di Senise (PZ) per un reato simile.
Al termine delle formalità di rito, i due sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Sondaggio
Risultati
