Sorteggio scrutatori, Starita ai grillini: “Proposta poco pratica”
Per gli amici di Beppe Grillo: “Occorre preferire disoccupati, inoccupati e studenti”
08-05-2015 | di Raffaele Perrotta
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“Nonostante abbiamo già inserito parametri restrittivi, restano ancora 4000 nomi. Spero che non intendano chiedere l’ISEE a tutti”. Giosuè Starita commenta con ironia la proposta giunta dagli amici di Beppe Grillo. Un’idea che, dice il primo cittadino di Torre Annunziata, “è poco pratica e tende soltanto a creare disparità. Abbiamo già dimostrato di volere la massima trasparenza, terzietà e disponibilità”.
LA PROPOSTO DEI 5 STELLE. Proprio questa mattina, i grillini oplontini, hanno protocollato la loro idea, quella di “selezionare gli scrutatori scegliendo da un apposito albo da costituirsi tramite sorteggio casuale. In questo elenco – secondo gli attivisti – devono essere inseriti categorie sociali maggiormente disagiate: disoccupati, inoccupati, studenti, persone a basso reddito. In questo modo verrà garantita nel sorteggio la priorità alle classi sociali meno abbiente”.
Inoltre, hanno continuato i 5 stelle, “conoscendo le dinamiche che muovono la città di Torre Annunziata, nella quale il voto di scambio regna sovrano, questa iniziativa mira anche e soprattutto ad evitare, come sempre accaduto, che il ‘piacere’ concesso di fare lo scrutatore, divenga merce di scambio per un voto”.
LA SCELTA TORRSE. Una parte della proposta dei simpatizzanti di Grillo arriva, però, in ritardo. Il sistema del sorteggio, così come avvenuto già per le elezioni europee dell’anno scorso, sarà applicato anche quest’anno. Già da ieri, lo stesso sindaco Starita, dopo aver incassato l’approvazione dell’assemblea dei capigruppo, ha optato per la scelta dettata dal computer. È stata convocata, infatti, per lunedì 11 alle ore 14 la commissione elettorale che si occuperà del sorteggio degli scrutatori.
La metodologia attraverso il pc permette, indubbiamente, di squarciare l’alone di dubbio su sacche di voto di scambio che in più occasioni hanno coperto le elezioni anche a Torre Annunziata.
A “sfavorire” la scelta di parenti dei politici, situazione che più volte si è verificata, sono le limitazioni approvate per il sorteggio: “Non potranno partecipare i figli degli amministratori e gli scrutatori già estratti per le Europee. Preclusa tale possibilità anche per le persone che hanno superato i 65 anni d’età”.
Foto Nunzio Iovine - Il Cigno @rt
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