Una storia che poteva trasformarsi in tragedia: è quella vissuta da una famiglia di Torre Annunziata. Un casellante di Autostrade Meridionali, alcuni giorni fa, ha ricevuto una sospensione dal lavoro a tempo indeterminato, preludio di un possibile licenziamento. L’uomo, originario di Pompei, sposato e con due figli, rammaricato per quanto accaduto non ha detto nulla in famiglia, pensando però di farla finita.

Nel primo pomeriggio del 27 ottobre è uscito di casa con la divisa, fingendo con i propri cari di recarsi a lavoro. Appena in macchina ha mandato un messaggio a sua moglie, raccontando la verità e annunciandole, inoltre, di volersi togliere la vita. Ha preso dei tranquillanti ed ha messo in moto. Ma, appena le pillole hanno iniziato a fare effetto, ha concluso la sua corsa contro i cancelli del porto. Ha lasciato l’auto, si è incamminato a piedi ma è svenuto poco lontano. Immediatamente è stato soccorso e trasportato al Loreto Mare.

Dall’altro lato, invece, la moglie agitata dai messaggi e dal cellulare spento, è andata dai carabinieri raccontando i fatti. Gli uomini dell’arma, agli ordini del comandante Egidio Valcaccia, si sono subito messi alla ricerca del marito rintracciandolo proprio al nosocomio napoletano dove aveva rifiutato di dire le proprie generalità.

Fortunatamente non ha riportato conseguenze per l’incidente ed adesso sta bene.

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