Hanno deciso di sfidare le acque torbide di Rovigliano pur di godersi una giornata di sole. Non sono i primi e non saranno nemmeno gli ultimi.
Sono gli irriducibili della periferia di Torre Annunziata, che malgrado l’incuria del tratto di costa e le tonnellate di rifiuti portate dal mare o abbandonate dagli incivili, vanno a prendere la tintarella e in qualche caso anche un bagno.
La bella stagione sta volgendo al termine, ma comunque Rovigliano registra circa una ventina di persone presenti nella fascia pomeridiana. Un nucleo familiare si è organizzato per bene portando con sé anche i tavolini e le sedie per il pranzo. C’è anche un gruppetto di bambini, che davanti allo sguardo vigile dei genitori si fanno il bagno.
“Veniamo qui da sempre, questa è casa nostra”. Risponde uno dei bagnanti, che non ha alcuna intenzione di mollare la propria postazione. “Siamo di Rovigliano e a causa dell’inciviltà degli altri non abbandoneremo la nostra spiaggia”: l’aria non è comunque delle migliori e la presenza della foce del fiume Sarno è forte più che mai.
L’Arpac ha definito l’area appartenente a Rovigliano come scarsamente balneabile. Ma a una buona parte dei cittadini del quartiere di Torre Annunziata sembra non interessare.
Hanno deciso di sfidare le acque torbide di Rovigliano pur di godersi una giornata di sole. Non sono i primi e non saranno nemmeno gli ultimi.
Sono gli irriducibili della periferia di Torre Annunziata, che malgrado l’incuria del tratto di costa e le tonnellate di rifiuti portate dal mare o ...
Questo contenuto è riservato agli utenti premium
Sei già abbonato? Effettua l'accesso
Abbonati adesso, basta 1 click!
Solo 0,70€/mese