“Spiagge Sicure”. La gaffe del Ministero: scompare… Pompei
Corretta la graduatoria che esclude la città mariana (che non ha litorale)
01-03-2019 | di Marco De Rosa

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Progetto “Spiagge Sicure”: il Ministero corre ai ripari e cancella anche Pompei.
Pubblicata la nuova graduatoria in cui scompare la città degli scavi. Una svista da parte dei funzionari del ministero i quali, in un primo momento, avevano incluso la città mariana nel progetto, pur non avendo un litorale marittimo.
IL FATTO. Il progetto “Spiagge sicure” è un fondo, istituito dal ministro degli Interni Matteo Salvini, che prevede uno stanziamento di 42mila euro per l'assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia Locale, per il pagamento degli straordinari, per l'acquisto di nuove attrezzature o per la promozione di campagne di sensibilizzazione nel periodo di maggiore affluenza turistica. In questo progetto sono state escluse tutte le città del litorale vesuviano: Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano e Portici. Dopo la “gaffe” del ministero, esclusa anche la città di Pompei, nonostante non abbia un litorale marittimo. Nella provincia di Napoli sono state inserite altre località, come Capri, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sant'Agnello e Vico Equense.
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Ora è stata pubblicata la nuova graduatoria, in cui Pompei non c’è più, così come Torre Annunziata e le altre città vesuviane.
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