“Sarà il sindaco a decidere per tutti”. E’ questo il succo dell’ennesima riunione fiume tra i rappresentanti dei partiti di maggioranza che si è svolta sabato sera. Doveva essere l’incontro decisivo per chiudere dopo mesi lo stallo politico a Torre Annunziata, ma così non è stato. Alla fine, all’unanimità dei presenti, si è deciso di dare mandato al primo cittadino di sbrogliare la matassa e trovare una soluzione che accontenti gli appetiti di tutti i partiti e, nel caso del PD, delle varie correnti interne.

Elemento cruciale di tutta la vicenda politica la poltrona di presidente del Consiglio richiesta dai casilliani per affidarla ad Enzo Ascione: incarico ricoperto dal’esponente socialista Lello Di Donna che, al momento, ha fatto sapere più di una volta di non voler dare le dimissioni. “Se avete i numeri per sfiduciarmi, venite in aula e votate” questa la risposta del presidente alle richieste della corrente che fa capo a Casillo.

I CASILLIANI: Si chiamano casilliani, ma in realtà sono una galassia indefinita e il nome è sicuramente una forzatura. L’unico vero casilliano del gruppo, Luigi Ammendola, si mantiene in disparte; Enzo Ascione è un casilliano, ma più di una volta ha fatto scelte contro la volontà del capogruppo dem regionale (vedi la temporanea adesione a Nuovo Centro l’anno scorso); Antonio Gagliardi, “casilliano” per convenienza, alle regionali ha sostenuto Nicola Marrazzo; infine Ciccio Donadio, da sempre legato a Tonino Amato a livello regionale, a Torre risponde più alle direttive del sindaco Starita che non a quelle di Casillo. Questo gruppo ha da tempo chiesto la presidenza del consiglio per Enzo Ascione, con l’obiettivo (o speranza) di lanciarlo nel 2017 come candidato sindaco (come se poi per fare il sindaco sia necessaria una poltrona di partenza e non invece idee, progetti, carattere, autorevolezza, immagine, coraggio).

MANOVRE SOCIALISTE – E’ capitata a fagiolo per Lello Di Donna la conferenza programmatica del PSI di ieri mattina a Napoli. All’hotel Ramada si sono riuniti tutti i socialisti regionali per organizzare i lavori che porteranno alla nascita di un unico soggetto socialista. Presente all’assemblea anche il segretario nazionale PSI Riccardo Nencini, viceministro ai Trasporti, con il quale il presidente del consiglio si è intrattenuto diversi minuti a parlare della vicenda politica torrese, in compagnia anche del consigliere regionale Enzo Maraio. Ai due il presidente Di Donna ha illustrato le richieste che gli sono giunte dalla coalizione cittadina e con i quali, molto probabilmente, concorderà le mosse future.

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