Ha commosso tutti. Stefano De Martino, nel pomeriggio di ieri, è stato ospite da Mara Venier a “Domenica In”. Il conduttore di Torre Annunziata ha parlato dei suoi affetti e del legame con il nonno Stefano Scassillo. Ma anche degli insegnamenti di papà Enrico, che l’ha iniziato alla danza.

De Martino è tornato sul programma “Bar Stella”, dedicato al locale storico in piazza Ernesto Cesaro. “E' stato lo sfondo della mia infanzia. Il mio bisnonno Michele l’aveva costruito per noi e in qualche modo abbiamo riaperto. La famiglia era un po’ orfana di questo bar e il mio modo per glorificare la vita dei miei nonni era dedicare loro il primo programma da me scritto. E’ stato bello continuare a tenere vivo il Bar Stella. Mio nonno l’ho amato tantissimo anche se era di poche parole”.

Poi le parole toccanti. “C’è sempre un velo di malinconia ogni volta che vedo una foto o un video con il nonno (scomparso nel 2016). Sogno di essere come lui un giorno. Io tuttora che inizio un nuovo programma o entro in uno studio penso sempre a lui. Credo ancora che lui mi guarda con il mazzo di carte tra le mani”.

L’artista oplontino ha parlato anche dell’abbandono della danza per la tv. “Papà era un grande ballerino e lui sapeva quanto fosse difficile. Non voleva che io studiassi per non avere delusioni. E mi ha insegnato tutto. Poi quando mi ha visto così determinato mi ha detto di inseguire il mio sogno. Nel mio lavoro bisogna avere anche consapevolezza. Con la danza avevo capito che non potevo vivere solo quello. A me piace fare la differenza e sapevo di poter essere tranquillamente sostituibile. Come conduttore posso fare le cose in maniera unica. Io cerco di trovare la misura giusta”.

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