Strage di Sant'Alessandro, il racconto di un carabiniere: "C'erano sangue e morti ovunque"
Andrea Buonocore, in servizio alla centrale operativa della Compagnia di Torre Annunziata, ripercorre il 26 agosto 1984
26-08-2019 | di Redazione
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“Ci sono tanti morti, feriti e sangue dovunque”. Comincia così il racconto di Andrea Buonocore, carabiniere oggi in pensione, in servizio alla centrale operativa della Compagnia di Torre Annunziata, il giorno della strage di Sant’Alessandro del 26 agosto 1984.
All’Ansa il militare in congedo ha raccontato. “Ricordo che i colleghi facevano fatica a spiegarmi quello che avevano visto prima ed io a prendere nota per riferire al comandante della Compagnia. Sono attimi che ho scolpito nella mia mente e che ricordo con trepidazione ed entusiasmo per aver contribuito nell'immediato a gestire una situazione che coinvolse l'intera Arma dei carabinieri che fece convergere su Torre Annunziata centinaia di uomini e numerosi ufficiali. I militari contribuirono ad avviare una struttura investigativa complessa di cui il punto di riferimento rimase il valoroso allora capitano Gabriele Sensales".
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